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Città ospitante

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Roma, con i suoi 2777 anni di vita, è universalmente nota come Città eterna. Secondo una celebre leggenda fu fondata 753 anni prima della nascita di Cristo dai fratelli Romolo e Remo, sull’altura del Palatino, uno dei sette colli su cui si svilupperà successivamente l’area urbana. Da allora la storia di Roma non si è mai arrestata: Caput mundi, principale centro di un vasto Impero, luogo di origine della Chiesa e di irradiazione del Cristianesimo, dal 1871 è la capitale d’Italia.

Le sue infinite stratificazioni, fisiche e di senso, testimoniano la complessità delle sue vicende e le hanno donato un’identità culturale unica al mondo: Roma è la città del Colosseo e del Pantheon, dei pontefici e dei geniali maestri del Rinascimento e dell’epoca barocca, interpreti di alti messaggi spirituali e artefici di stupore e meraviglia. Roma può vantare il maggior numero al mondo di siti archeologici protetti, di musei, di scenografiche chiese e di spettacolari fontane.

Roma è anche luogo dantesco, l’Urbe citata nella Divina Commedia, modello civile di convivenza tra potere temporale e spirituale.

Il biondo Tevere che l’attraversa longitudinalmente, la varietà paesaggistica e la vasta estensione di parchi, ville e giardinine fanno anche un esempio di metropoli verde.

Luogo attrattivo per eccellenza, è la città che tutti vorrebbero visitare almeno una volta nel corso della propria esistenza,assaporando quella Dolce vita di felliniana memoria, il cui ricordo stenta a tramontare nell’immaginario collettivo.

Oggi la capitale, che possiede il territorio comunale più esteso d’Europa ed il quinto più vasto nel mondo, è pronta a vivere una nuova stagione, alle prese con le sfide dell’era contemporanea, anche in vista del grande Giubileo indetto da papa Francesco, atteso nel 2025.

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La Dante a Roma e nel mondo

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A Roma ha la sua sede centrale la Società Dante Alighieri, presso Palazzo Firenze, nell’omonima piazzetta di Campo Marzio. La sede di Palazzo Firenze funge da punto di raccordo e scambio tra tutte le sedi della rete globale della Dante, che operano sia autonomamente che in modalità coordinate e congiunte, tra loro e con Palazzo Firenze.
La presenza della Dante, oltre ad essere la testimonianza della capillare diffusione delle comunità italiane in 80 su 193 Paesi di tutto il mondo, è anche e soprattutto una conferma del valore della lingua italiana, scelta nonostante non sia veicolare. L'italiano di qualità è insegnato in tutto il mondo (scuole e comitati) attraverso metodologie all’avanguardia e che permettono alla nostra lingua di essere una delle più studiate come seconda lingua o lingua di cultura. Ecco perché il Presidente Andrea Riccardi ha affermato che “la lingua è cultura”, perché i due livelli della promozione del Sistema Paese viaggiano in modo coordinato e sulla base di un forte presupposto di identità condivisa.
L’italiano nel mondo (cultura, lingua ma anche imprenditoria e alta tecnologia) si dimostra inoltre una lingua aperta al dialogo ed è promossa e diffusa dalla rete Dante in un alto numero di centri molto piccoli o periferici dove la Società Dante Alighieri è il solo punto di contatto con l’Italia.

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Roma, con i suoi 2777 anni di vita, è universalmente nota come Città eterna. Secondo una celebre leggenda fu fondata 753 anni prima della nascita di Cristo dai fratelli Romolo e Remo, sull’altura del Palatino, uno dei sette colli su cui si svilupperà successivamente l’area urbana. Da allora la storia di Roma non si è mai arrestata: Caput mundi, principale centro di un vasto Impero, luogo di origine della Chiesa e di irradiazione del Cristianesimo, dal 1871 è la capitale d’Italia.

Le sue infinite stratificazioni, fisiche e di senso, testimoniano la complessità delle sue vicende e le hanno donato un’identità culturale unica al mondo: Roma è la città del Colosseo e del Pantheon, dei pontefici e dei geniali maestri del Rinascimento e dell’epoca barocca, interpreti di alti messaggi spirituali e artefici di stupore e meraviglia. Roma può vantare il maggior numero al mondo di siti archeologici protetti, di musei, di scenografiche chiese e di spettacolari fontane.

Roma è anche luogo dantesco, l’Urbe citata nella Divina Commedia, modello civile di convivenza tra potere temporale e spirituale.

Il biondo Tevere che l’attraversa longitudinalmente, la varietà paesaggistica e la vasta estensione di parchi, ville e giardinine fanno anche un esempio di metropoli verde.

Luogo attrattivo per eccellenza, è la città che tutti vorrebbero visitare almeno una volta nel corso della propria esistenza,assaporando quella Dolce vita di felliniana memoria, il cui ricordo stenta a tramontare nell’immaginario collettivo.

Oggi la capitale, che possiede il territorio comunale più esteso d’Europa ed il quinto più vasto nel mondo, è pronta a vivere una nuova stagione, alle prese con le sfide dell’era contemporanea, anche in vista del grande Giubileo indetto da papa Francesco, atteso nel 2025.

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La Dante a Roma e nel mondo

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A Roma ha la sua sede centrale la Società Dante Alighieri, presso Palazzo Firenze, nell’omonima piazzetta di Campo Marzio. La sede di Palazzo Firenze funge da punto di raccordo e scambio tra tutte le sedi della rete globale della Dante, che operano sia autonomamente che in modalità coordinate e congiunte, tra loro e con Palazzo Firenze.
La presenza della Dante, oltre ad essere la testimonianza della capillare diffusione delle comunità italiane in 80 su 193 Paesi di tutto il mondo, è anche e soprattutto una conferma del valore della lingua italiana, scelta nonostante non sia veicolare. L'italiano di qualità è insegnato in tutto il mondo (scuole e comitati) attraverso metodologie all’avanguardia e che permettono alla nostra lingua di essere una delle più studiate come seconda lingua o lingua di cultura. Ecco perché il Presidente Andrea Riccardi ha affermato che “la lingua è cultura”, perché i due livelli della promozione del Sistema Paese viaggiano in modo coordinato e sulla base di un forte presupposto di identità condivisa.
L’italiano nel mondo (cultura, lingua ma anche imprenditoria e alta tecnologia) si dimostra inoltre una lingua aperta al dialogo ed è promossa e diffusa dalla rete Dante in un alto numero di centri molto piccoli o periferici dove la Società Dante Alighieri è il solo punto di contatto con l’Italia.